2010-11-18 14:48:52

Ban Ki-moon: i giovani africani possono fare molto per il Continente


I giovani africani possono essere protagonisti dello sviluppo futuro del continente. E’ quanto ha affermato il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, in occasione di un simposio internazionale, svoltosi in Benin. Oltre il 60% della popolazione africana, circa 1 miliardo, – ha ricordato Ban Ki-moon - ha meno di 25 anni. “Se, da un lato, vengono fatte enormi promesse circa le prospettive occupazionali e di reddito, questa forza lavoro energetica, creativa e vibrante può fare molto per migliorare gli standard di vita dell’Africa, a condizione che abbia gli strumenti per farlo. L’impressionante crescita economica africana dell’ultimo decennio dimostra che questo è possibile. La sfida – sottolinea il segretario generale delle Nazioni Unite - consiste nel tradurre la crescita in un concreto miglioramento del sistema sociale, per il benessere della popolazione ed il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio”. Le altre sfide cui il Continente deve far fronte, secondo quanto affermato dal Segretario Generale, riguardano anche il cambio climatico, la desertificazione e la perdita dei valori democratici, ma anche i conflitti armati e la violenza sessuale contro le donne. Allo stesso tempo, Ban Ki-moon ha espresso soddisfazione per i progressi compiuti dai Paesi africani e gli sforzi fatti per migliorare la situazione politica ed economica nel Continente. “L’Africa – ha affermato - si è fatta carico della prevenzione e risoluzione dei suoi conflitti, e della promozione dello sviluppo sociale ed economico della sua popolazione”. Attraverso istituzioni africane, come l’Unione Africana, il Continente è diventato meno dipendente dall’aiuto della comunità internazionale. L’Onu – ha concluso Ban Ki-moon - continuerà ad offrire il proprio supporto all’Africa per assicurarne la stabilità ed il progresso. (A.L.)







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