2010-11-17 14:39:02

Albania: all'Assemblea dei vescovi il progetto di un giornale e le celebrazioni per Madre Teresa


Un piano pastorale triennale a servizio della nuova evangelizzazione, il progetto di un giornale, la traduzione del Messale Romano, le celebrazioni del centennario della nascita di Madre Teresa. Questi i principali temi al centro dell’assemblea plenaria della Confereza episcopale albanese (Cea) riunita ieri ed oggi a Tirana. Ad informare sui lavori dell’assemblea una nota diffusa oggi dall’Ufficio stampa della Cea, ripresa dall'agenzia Sir. L’incontro, si legge, si è aperto con la prolusione di mons. Rrok Mirdita, presidente della Conferenza episcopale, che “ha ricordato le attività svolte in quest’anno secondo il programma stabilito e le decisioni prese nella plenaria di un anno fa. In modo particolare il presidente si è soffermato sulle varie iniziative per il centennario della nascita della Beata Madre Teresa di Calcutta”. Successivamente, prosegue la nota, “mons. Lucjan Avgustini, vescovo di Sapë, ha presentato un piano pastorale triennale a servizio della nuova evangelizzazione. In questo progetto l’accento viene posto in modo particolare sull’evangelizzazione permanente, sull’attenzione alla famiglia, sulla formazione dei giovani, sulla promozione dei valori che, di giorno in giorno, stanno diventando estranei alla società (vita, famiglia, sessualità). Tutto ciò attraverso un attento studio e una precisa proposizione della Sacra Scrittura e del Catechismo della Chiesa cattolica”. Tra le altre questioni trattate dai vescovi albanesi durante l’assemblea: “Il progetto del giornale della Conferenza episcopale che sarà un organo che presenterà il pensiero della Chiesa non solo sugli avvenimenti ecclesiali ma anche su questioni sociali e politiche che hanno rilevanza nella società albanese partendo sempre dalla dottrina sociale e dal pensiero della Chiesa”. I vescovi, informa l’Ufficio stampa, hanno anche lavorato sulla traduzione del Messale Romano in albanese e su un testo del catechismo “contestualizzato ai luoghi, alla lingua e alle fasce di età”. Inoltre, è stata creata “una Comissione, presieduta dal presidente della Cea, che lavorerà con una Commissione del governo per la questione delle prorietà ecclesiastiche”. I vescovi, poi, hanno deciso di “rivolgere una lettera di ringraziamento al governo albanese nella persona del primo ministro per l’impegno nelle celebrazioni del centennario della nascita di Madre Teresa”. Nel testo, i vescovi ricordano, tra l’altro, che la Beata, “figlia del nostro popolo, è per noi albanesi non solo un motivo di orgoglio, ma anche un esempio che ispira nella difesa di quei valori sui quali si costruisce la società umana e, in modo particolare, quella europea, quali la fede in Dio, il valore della vita, la famiglia, l’armonia, la pace e l’attenzione verso i più bisognosi”. (R.P.)







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