Romania: cattolici in strada per difendere la cattedrale di San Giuseppe
Protesta dei cattolici a Bucarest , scontenti per il modo in cui le autorità della
Romania trattano il caso della cattedrale di San Giuseppe, messa in pericolo dalla
costruzione di un imponente palazzo, “Cathedral plaza”, ad appena 8 metri di distanza.
Lo scorso 3 novembre, la Corte d’appello di Suceava ha dichiarato in modo irrevocabile
l’illegalità dell’autorizzazione di costruzione della struttura e la Municipalità
ha chiesto il fermo dei lavori. Tuttavia il cantiere ha proseguito i lavori ignorando
lo stop imposto dalle istituzioni. In segno di protesta e per richiamare l’attenzione
delle autorità, le campane della cattedrale suonano da una settimana per otto ore
al giorno. L’arcivescovo di Bucarest, mons Ioan Robu precisa che sono iniziate le
azioni di protesta per chiedere alle istituzioni dello Stato di fermare i lavori
illegali dell’edificio. All’agenzia Sir, il portavoce dell’arcidiocesi di Bucarest
dichiara che si assiste sempre più ad un atteggiamento ostile, aggressivo da parte
di rappresentanti dello Stato e ad una totale mancanza di preoccupazione per i reali
problemi della Chiesa cattolica. (C.P)