Nicaragua: la Chiesa preoccupata per la tensione con il Costa Rica
Il vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Managua, mons. Silvio Baez, ha affermato
che la Chiesa cattolica in Nicaragua è estremamente preoccupata per la tensione che
si è creata con il Costa Rica. “E’ vero che in Costa Rica esiste da tempo un sentimento
di odio e di xenofobia nei confronti della gente del Nicaragua, ma è una cosa che
fa parte della tradizione” ha detto il vescovo. “Tuttavia penso che stiamo andando
oltre il limite, credo che il Costa Rica dovrebbe sedersi a dialogare, e rispettare
i trattati internazionali che segnano chiaramente il confine” ha aggiunto. Secondo
le informazioni pervenute all’agenzia Fides, tra due settimane i vescovi dell'America
Centrale si riuniranno in Costa Rica, per una sessione di lavoro già programmata da
tempo, durante la quale è possibile che i presuli parlino anche della situazione di
tensione che si sta creando tra quel Paese e il Nicaragua, dopo l'inizio delle operazioni
di dragaggio del fiume San Juan. L'incontro si svolgerà a Cartago, nel santuario de
Los Ángeles. Mons. Baez si è detto sorpreso per questo contrasto, “perché la sovranità
del Nicaragua è indiscutibile, e penso che la Chiesa, come tutto il popolo del Nicaragua,
difenda la sovranità e l’appartenenza al nostro Paese del fiume San Juan, che è nicaraguense".
Il Costa Rica sostiene che il suo vicino settentrionale abbia danneggiato l'ambiente
e anche violato le leggi ed i trattati internazionali. (R.P.)