2010-11-16 14:54:33

Iraq. Mons. Najim: riconoscere i cristiani uccisi 'confessori della fede'


Il procuratore caldeo a Roma, padre Philip Najim, ha chiesto di designare i cristiani uccisi in Iraq “confessori della fede”. Il religioso ha parlato al Sir ieri, al margine della visita al policlinico Gemelli di Roma ai 26 feriti della strage del 31 ottobre scorso nella chiesa siro-cattolica di Baghdad ed ai loro accompagnatori. “Ci stanno massacrando, i terroristi uccidono, attaccano chiese, colpiscono casa per casa, rapiscono, insultano – afferma il procuratore – ma i nostri cristiani restano saldi nella fede. Nessuno ha mai rinunciato alla propria professione di fede nemmeno davanti alla minaccia delle armi – aggiunge – il fedele iracheno è attaccato alla Chiesa, è unito ad essa fino al sacrificio”. Dunque, secondo padre Philip Najim, "riconoscere i cristiani iracheni uccisi dalla violenza fondamentalista 'confessori della fede' vuole dire accogliere la loro testimonianza cristiana proponendoli come esempio alla venerazione della Chiesa”. (M.G.)







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