Sri Lanka: i vescovi contro la legalizzazione del gioco d’azzardo
Sta suscitando vive critiche in Sri Lanha l’approvazione in Parlamento di una legge
che vuole legalizzare il gioco d’azzardo autorizzando l’apertura regolamentata di
casinò nel Paese. Il Gaming Special Provinsions Bill è stato approvato con una maggioranza
di 81 voti favorevoli, nonostante l’opposizione di diversi esponenti religiosi e della
società civile. Secco il commento del presidente della Conferenza episcopale srilankese,
il cardinale designato Malcolm Ranjith: “Il gioco d’azzardo è contrario ai principi
religiosi”, ha detto l’arcivescovo di Colombo. “Dovremo assicuraci che questa misura
non vada contro questi valori fondamentali che sono molto importanti in questo Paese”.
Dello stesso tenore il giudizio espresso da diversi esponenti buddisti. Un monaco
buddista citato dall’agenzia Ucan ha detto che si tratta di una legge con diversi
punti oscuri. Il governo srilankese, da parte sua, difende il provvedimento adducendo
il fatto che il gioco d’azzardo esiste comunque e che nessuno è mai riuscito a sradicarlo,
neanche nei Paesi dove esistono regole particolarmente rigide in materia. (L.Z.)