L'Onu: il 24 marzo Giornata per il diritto alla verità dedicata a mons. Romero
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso che il 24 marzo sarà la Giornata
internazionale per il diritto alle verità, dedicata al vescovo salvadoregno mons.
Oscar Romero, che proprio in questo giorno, nel 1980, venne ucciso mentre celebrava
la Messa. La motivazione di questa dedica sta nelle volontà di rendere un giusto tributo
al vescovo di El Salvador, instancabile difensore dei diritti umani fino al suo martirio:
il giorno in cui fu trafitto con un colpo alla giugulare mentre elevava l’ostia dell’Eucaristia,
infatti, il vescovo aveva pronunciato un’omelia in cui accusava il governo del Paese,
di sacrificare bambini innocenti per aggiornare le mappe dei campi minati. Il suo
assassino è un sicario pagato probabilmente dall’estrema destra del Paese: secondo
le indagini di una commissione interna dell’Onu, probabile mandante dell’omicidio
fu il Maggiore dell’esercito e fondatore del partito d’opposizione Alleanza Repubblicana
nazionalista (Arena), Roberto D’Abuisson. La decisione di dedicare la Giornata a mons.
Romero, è stata appoggiata da 45 Paesi membri dell’Onu: la prima mozione presentata
alle Nazioni Unite in questa direzione, è stata quella del presidente salvadoregno
Mauricio Funes per il 30.mo anniversario della morte del vescovo, occasione in cui
il capo dello Stato chiese perdono alla nazione e alla Chiesa cattolica per il crimine
che ha commosso il mondo. (R.B.)