2010-11-11 16:26:22

Rapporto su infanzia e migrazioni internazionali nell’America Latina e caraibica


Interessante studio delle Nazioni Unite sui pericoli d’abuso e di sfruttamento per i bambini migranti, nell’America Latina e caraibica. La ricerca è stata resa nota dall’Unicef e dalla Commissione ONU per l’America Latina e caraibica (Eclac), in occasione del quarto Forum mondiale su migrazioni e sviluppo in corso a Puerto Vallarta, in Messico, a cui parteciperanno circa 150 Paesi. Lo studio rileva che l’emigrazione può creare opportunità di studio e lavoro per i bambini, ma puntualizza che esistono aspetti negativi legati alla migrazione. Questi si verificano, ad esempio, quando i genitori emigrano, affidando i propri bambini alle cure di altre persone, o quando i bambini sono esposti ad abusi e violazioni dei loro diritti, durante la migrazione da un Paese all’altro. Secondo i dati riferiti nello studio, malgrado non si conosca il numero esatto di bambini migranti, circa 1 su 5 è esposto ad abusi di vario genere. La ricerca sottolinea, inoltre, che politiche migratorie particolarmente severe, xenofobia, razzismo e traffico di esseri umani sono solo alcuni dei pericoli a cui i migranti vanno incontro, soprattutto se illegali. Una delle principali sfide per i governi delle regioni interessate dal fenomeno consiste nel garantire il rispetto dei diritti economici, sociali e culturali, specie dei bambini. Tra le raccomandazioni contenute nello studio vi sono il diritto all’identità al momento della nascita, ed il divieto di detenzione per i bambini e gli adolescenti migranti che entrano clandestinamente in un Paese. (C.P)







All the contents on this site are copyrighted ©.