2010-11-11 16:26:17

Bolivia: l'arcivescovo di Cochabamba chiede chiarimenti sulla legge sull’istruzione pubblica


L'arcivescovo di Cochabamba, mons. Tito Solari, nel suo messaggio settimanale chiamato “La Voce del Pastore” ha evidenziato la necessità di conoscere dallo Stato i punti principali della legge sull’educazione che sarà sottoposta all’Assemblea Legislativa nel prossimo dicembre. La richiesta dell’arcivescovo è motivata dalla preoccupazione di tante comunità cattoliche circa l’istruzione e la “responsabilità condivisa” fra genitori e stato per l’istruzione dei figli. “Quando i genitori mandano i figli a scuola, affidano la loro responsabilità di educare i figli allo Stato o chiedono l'aiuto dello Stato per integrare l'educazione dei loro figli ?” scrive mons. Solari, nel testo inviato all’Agenzia Fides. “Lo Stato offre alla comunità un servizio educativo che raggiunge tutti, affinché tutti possano godere del diritto a un'istruzione di qualità. Ma i genitori non possono liberarsi della loro responsabilità. Essi sono i primi responsabili per l'educazione dei loro figli” ricorda l’arcivescovo. “Questo diritto viene concretizzato nell’approvazione della legge sull'istruzione. I genitori devono avere una comprensione completa del campo di applicazione della legge. E' necessario che lo Stato faccia conoscere i punti principali della stessa: ciò che viene proposto dallo Stato ai sensi della presente legge, quali sono i suoi obiettivi, le sue caratteristiche principali, quale ruolo avranno i genitori nell'ambito scolastico, quale rapporto esisterà tra genitori e insegnanti, come sarà la situazione delle scuole private e quelle di ‘concordato’, come sarà l'insegnamento della religione, ci sarà insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche?” Questa è anche una preoccupazione della intera Conferenza Episcopale, che ha nella sua agenda questo tema come uno dei punti principali da discutere.







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