Emergono nuovi particolari sull’uccisione di don Christian Mbusa Bakulene, parroco
di Saint Jean-Baptiste de Kanyabayonga, a sud di Butembo, nel territorio di Lubero,
nel nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Nel tardo pomeriggio
dell’8 novembre - riferisce l'agenzia Fides - don Bakulene stavano rientrando in parrocchia
insieme ad un amico, con alcune Bibbie che aveva ritirato da un'altra parrocchia.
Sulla via del ritorno la moto sulla quale viaggiava il sacerdote con il suo accompagnatore
è stata bloccata da un uomo armato in uniforme militare. Prima di chiedere del denaro,
che il parroco non aveva, il malfattore ha domandato: “Chi di voi è il parroco”. Don
Bakulene ha risposto “Sono io”. Dopo aver sottratto del denaro all’accompagnatore
del sacerdote, il bandito ha ucciso con diversi colpi don Bakulene. Prima della moto
di don Bakulene, l’assassino aveva fermato altre motociclette, ai cui occupanti era
stata rivolta la stessa domanda: “sei tu il prete?”. Si tratterebbe dunque di un omicidio
mirato, mascherato da rapina di strada degenerata in assassinio. L’omicidio del parroco
di Kanyabayonga ha suscitato la viva emozione della popolazione e la protesta degli
abitanti della regione. L’uccisione è avvenuta infatti non lontano da una base delle
Forze Armate Congolesi e la popolazione locale lamenta da tempo la forte situazione
di insicurezza, legata, a suo dire, al fatto che i militari congolesi stanziati nella
zona, siano gli ex ribelli del Congresso Nazionale per la Difesa del Popolo, che dopo
un accordo di pace con Kinshasa sono stati integrati nelle forze armate regolari.
Secondo la società civile locale questa integrazione in realtà ha permesso ai ribelli
di continuare a depredare la popolazione dell’area in tutta impunità, con indosso
le divise dell’esercito nazionale. In alcune aree del territorio di Lubero, la popolazione
ha inscenato forme di protesta per chiedere il ritiro dell’esercito dalla zona. Il
posto di polizia di Mighobwe è stato saccheggiato, a Kaina, non lontano dal luogo
dell’omicidio di don Bakulene, la popolazione ha decretato una “giornata di lutto”
. I funerali di don Bakulene si tengono oggi. Il corpo verrà tumulato nel cimitero
dei preti diocesani della diocesi di Butembo-Beni di Musienene. Don Christian Mbusa
Bakulene era nato a Mundiba-Maboya il 19 gennaio 1968. Ordinato il 21 agosto 1998,
era stato nominato parroco di Saint Jean-Baptiste de Kanyabayonga lo scorso settembre.
Secondo fonti dell'agenzia Misna, per l'assassinio del sacerdote sarebbero stati arrestati
due soldati dell'esercito congolese ma la notizia non è stata ancora confermata. (R.P.)