2010-11-10 14:54:25

India: a Jharkhand i fondamentalisti indù vogliono la legge anti-conversione


Il governo di Jharkhand, sostenuto dal Rashtriya Swayamsevak Sangh (Rss) e dal Bharatiya Janata Party (Bjp), entrambi fondamentalisti indù, sono pronti a approvare una legge che proibisca nello Stato le conversioni dall'induismo. “Tutti - ha detto all'agenzia AsiaNews padre Stan Kujur, gesuita della provincia di Jameshedpur- dovrebbero unirsi per opporsi a ogni progetto di una legge anticonversione”. I sette Stati indiani che hanno una legge contro le conversioni, nota come “Freedom of Religion Acts” sono: Madhya Pradesh, Chhattisgarh, Orissa, Arunachal Pradesh, Rajasthan, Gujarat and Himachal Pradesh. Le leggi esigono che ogni conversione dall'induismo a un'altra religione venga verificata dal governo per evitare proselitismi, manipolazioni, conversioni dietro ricompense economiche. Non è richiesta la stessa verifica per le conversioni dal cristianesimo o dall'islam all'induismo. Padre Kujur ha detto che professare la propria religione “è un problema di libertà di coscienza” ed è un problema di diritti personali, come è riconosciuto dalla Costituzione indiana. Questo è lo stile della democrazia. “Nessuno deve essere obbligato a professare una religione o un’altra”. Il piano anti-conversione dell’Rss “non è necessario”. "L’attenzione dello Stato dovrebbe focalizzarsi sullo sviluppo e il benessere della gente", ha sottolineato padre Kujur. (R.P.)







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