2010-11-10 14:53:44

Angola: nota dei vescovi per i 35 anni di indipendenza


L’Angola festeggia domani il 35.mo anniversario dell’indipendenza nazionale. “Di questi 35 anni , 27 sono trascorsi in un clima di guerra e otto in un clima di pace. Nel tempo di guerra, molte ferite sono state aperte nel cuore degli angolani, che, fortunatamente, stanno guarendo. Preghiamo il Signore che questa guarigione sia completa senza pericolo di eventuali ricadute” affermano i vescovi dell’Angola in una nota pastorale pubblicata per l’occasione e ripresa dall'agenzia Fides. “Accogliamo con gioia i progressi registrati in questi otto anni di pace: le vie di comunicazione, di per sé vitali per il progresso, conoscono un miglioramento che fa onore al governo e facilita la vita dei cittadini. In particolare i collegamenti delle periferie con la capitale hanno visto un progresso importante” afferma la nota. “Con non minore gioia, accogliamo con favore le scuole stabilite nei centri municipali e comunali del Paese, così come le strutture sanitarie. Tuttavia - proseguono i vescovi - ci rendiamo conto che occorrono ulteriori progressi. Non solo le scuole, ma anche i servizi sanitari di base devono essere stabiliti nei nostri villaggi, in modo che ogni paziente o anche le stesse partorienti possano ricevere la dovuta attenzione”. Tra gli altri servizi di base che i vescovi ritengono sia opportuno fornire a tutti gli angolani, vi sono l’acqua potabile, l’elettricità e i moderni sistemi di comunicazione. La nota chiede inoltre che sia riconosciuto il contributo della Chiesa nel settore educativo e sociale: “aiutare la Chiesa a ricostruire le sue scuole e le sue infrastrutture sanitarie non è un vero privilegio, è aiutarla a cooperare meglio allo sviluppo del Paese”. I vescovi infine esprimono preoccupazione per l’aumento delle vittime degli incidenti stradali e della violenze domestiche e lanciano un appello per il rispetto dell’ambiente. (R.P.)







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