2010-11-09 15:48:29

Il 17 novembre, Atto commerativo per celebrare i 50 anni del Segretariato per la Promozione dell'Unità dei Cristiani


“Per mostrare in maniera speciale il nostro amore verso quelli che portano il nome di cristiani, ma sono separati da questa Sede Apostolica e perché possano trovare la via per raggiungere quell’unità che Gesù Cristo ha implorato al Padre celeste”. Con queste motivazioni, espresse nel Motu Proprio Superno Dei Nutu, il 5 giugno del 1960 il Beato Giovanni XXIII istituiva un Segretariato per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. In seguito, l’organismo vaticano, per volontà di Papa Giovanni Paolo II, ha preso il nome di Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, continuando a curare i rapporti con il vasto mondo ecumenico sia a livello multilaterale, che attraverso contatti e dialoghi bilaterali con molte Chiese e Comunità cristiane.

A cinquant’anni dalla sua istituzione, il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani celebrerà la ricorrenza con un atto commemorativo pubblico che si terrà mercoledì 17 novembre, alle ore 17, presso la Sala San Pio X, in via della Conciliazione 5, a Roma. L’evento sarà presieduto dallo stesso presidente del Pontificio Consiglio, mons. Kurt Koch. Sono inoltre previsti gli interventi del presidente emerito, il cardinale Walter Kasper, del Primate della Chiesa anglicana, l'Arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, e del Metropolita di Pergamo, Ioannis Zizioulas, del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli. La data dell’atto commemorativo è stata volutamente fatta coincidere con la sessione plenaria del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, che si terrà dal 15 al 19 novembre sul tema: “Verso una nuova tappa del dialogo ecumenico”. (A cura di Marco Guerra)







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