Argentina: la Chiesa chiede la “riabilitazione etica della politica”
Il vescovo di San Isidro e presidente della Commissione episcopale per la Pastorale
sociale, mons. Jorge Casaretto, ha ricordato che "la nuova dirigenza non deve fermarsi
alla gestione delle emergenze, né ai populismi o alle demagogie, ma deve orientarsi
a realizzare opere concrete a favore del bene comune. Il presule - riferisce l'agenzia
Fides - ha chiesto la "riabilitazione etica della politica" e ha affermato che "in
un tempo esistenziale, pragmatico e di forti personalismi, abbiamo bisogno di tornare
ai principi" perché "i principi sono validi se risolvono i problemi della gente" .
Dopo aver affermato che "un buon leader è un uomo di dialogo, ma del dialogo che cerca
il consenso", il vescovo ha aggiunto che "tutta la sua testimonianza dà senso ai suoi
principi, perché un buon leader rende felice la gente”. Mons. Casaretto è intervenuto
al Seminario organizzato dalla Commissione di Pastorale sociale che si è svolto sabato
scorso, che ha riunito leader politici, sindacali e sociali della regione di Buenos
Aires. Fra i partecipanti vi erano anche il vescovo di Merlo-Moreno e presidente di
Caritas Argentina, mons. Fernando Bargalló, ed il vescovo di San Justo, mons. Baldomero
Martini. I presuli dell’Argentina celebrano da oggi fino a sabato 13 novembre, la
loro 100.ma Assemblea plenaria della Conferenza episcopale, che sarà presieduta dall'arcivescovo
di Buenos Aires e Primate di Argentina, il cardinale Jorge Mario Bergoglio. Le sessioni
inizieranno con uno "scambio pastorale" sulla realtà del paese e alle ore 19.30 con
la Messa di apertura. Il tema centrale dell’Assemblea sarà "La missione e la vita
dei sacerdoti", proposto dalla Commissione episcopale dei Ministeri. (R.P.)