L'ospedale "Bambino Gesù" di nuovo operativo dopo il rogo: la vicinanza del Papa
Il Papa ha espresso la propria “partecipazione al drammatico evento” che ha colpito
ieri l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, dove un rogo, sviluppatosi nel primo
pomeriggio presso un ufficio attiguo al reparto di rianimazione, dove erano ricoverati
dieci bambini, ha causato l’intossicazione di 44 persone, fra il personale sanitario
e i familiari dei piccoli pazienti. Lo ha riferito il cardinale segretario di Stato
Tarcisio Bertone, che in serata ha fatto visita all’ospedale. Il porporato ha inteso
rendere omaggio “alla preparazione e alla dedizione del personale dell'Ospedale e
dei vigili del fuoco, che – ha detto - con eroismo e a rischio della propria salute
e perfino della propria vita, hanno permesso che tutti i piccoli degenti fossero messi
tempestivamente in salvo e non subissero danni”. Decisivo l’intervento dei medici,
gli infermieri e il personale tecnico amministrativo – raccontano i presenti – che
hanno preso in braccio i piccoli pazienti per trarli in salvo, come pure quello dei
soccorritori giunti sul posto in pochi minuti. “Tutta la macchina dei soccorsi ha
funzionato perfettamente - ha confermato il portavoce dell'ospedale Bambino Gesù –
e tutte le unità operative dell'ospedale sono pienamente funzionanti”, fugando così
l’ipotesi di un guasto ai sistemi antincendio. Stando ai primi rilievi il rogo ha
interessato il Padiglione Pio XII, al terzo piano della struttura, invaso da fiamme,
acqua e fumo, ma già in serata venivano concluse con successo le prime fasi delle
operazioni per riportare alla completa normalità l'attività dell’area. I 118 pazienti
presenti al momento dell'incendio nel Padiglione sono stati immediatamente riallocati
all'interno delle altre unità operative, e successivamente, per 6 di essi - in funzione
di opportunità logistiche - è stato disposto il trasferimento in altre strutture del
territorio. Dopo le prime cure prestate presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale, anche
28 dipendenti, 5 addetti alle pulizie e 7 genitori sono stati trasferiti in altre
strutture sanitarie della città per essere sottoposti a controlli, e al momento solo
4 rimangono in osservazione e le loro condizioni non destano alcuna preoccupazione.
Intanto, a poco più di 12 ore dall’incendio, il Pronto Soccorso è stato riaperto e,
fatta eccezione per l'Unità Operativa di Rianimazione, per la quale si è provveduto
ad attivare, presso la sede del Gianicolo dell'Ospedale, un'alternativa area di degenza
per i pazienti ivi ricoverati, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha ripreso la piena
operatività. Sono in corso verifiche tecniche per accertare la causa dell'incendio.
Dal primo momento l'Ospedale ha registrato la straordinaria collaborazione e solidarietà
da parte delle istituzioni - italiane e vaticane – e delle strutture sanitarie del
territorio, delle forze dell'ordine e di soccorso. (C.D.L.)