Ungheria: consegnate le medaglie in ricordo di Mindszenty e della rivolta del 1956
Le medaglie Mindszenty sono state assegnate quest’anno a mons. László Kiss-Rigó, vescovo
di Szeged-Csanád, a Gábor Koltay, regista del recente film-documentario “Il bianco
martire” sulla vita del cardinale Mindszenty, e a László Nagy, studente dell’Università
cattolica di Budapest e autore di una ricerca sull’opera svolta dal primate della
Chiesa ungherese tra il 1941 e il 1945. La cerimonia di consegna - riferisce l'agenzia
Sir - è avvenuta ieri nella sede del Parlamento di Budapest, nel quadro delle numerose
manifestazioni commemorative della rivolta del 1956. Il 4 novembre è giornata di lutto
nazionale per l’Ungheria nel ricordo dell’entrata a Budapest delle truppe sovietiche
e della violenta repressione che ne seguì. La medaglia Mindszenty, preziosa coniatura
che riproduce l’effige del cardinale, è un riconoscimento in memoria del porporato
martire del regime comunista, assegnato ogni anno a personalità che hanno contribuito
a illustrarne la figura. Mons. László Kiss-Rigó, prima dell’attuale incarico, è stato
vescovo ausiliare di Esztergom-Budapest, sede primaziale della Chiesa ungherese alla
cui guida Pio XII chiamò nel 1945 József Mindszenty. Fu Papa Pacelli, il 5 novembre
1956, con l’enciclica “Datis nuperrime” a intervenire, per la seconda volta in pochi
giorni, sulla drammatica situazione in Ungheria e a denunciare al mondo i luttuosi
eventi. (R.P.)