Pakistan. Attentato contro una moschea sunnita: almeno 60 vittime
Nuovo gravissimo attentato nel nordovest del Pakistan. Ad essere presa di mira ancora
una volta una moschea sunnita, con un bilancio di almeno 60 morti e un centinaio di
feriti. Il servizio di Marco Guerra:
Di nuovo
un attentatore suicida, di nuovo una moschea sunnita, di nuovo durante la preghiera
del venerdì. L’attacco alla moschea a Darra Adam Khel, a 40 chilometri da Peshawar,
è solo l’ultimo di una serie condotti contro luoghi di culto e santuari in Pakistan.
Il bilancio, ancora provvisorio, questa volta è pesantissimo almeno 60 morti e oltre
100 feriti. Il tetto dell’edificio ha ceduto dopo l’esplosione, intrappolando
decine di persone sotto le macerie. Le squadre di soccorso sono ancora a lavoro e
si teme che numero delle vittime possa salire. Secondo le prime indiscrezioni, fra
gli obiettivi dell’attacco ci sarebbe un membro del senato pakistano, noto per le
sue posizioni contro i miliziani integralisti, il quale spesso risiedeva in un appartamento
adiacente alla moschea. L’attentato arriva mentre in Pakistan sono in corso più offensive
contro le roccaforti dei talebani, tra cui le aree tribali del nordovest che confinano
con l'Afghanistan. Gli Stati Uniti hanno appoggiato le offensive, nella speranza che
si possano interrompere gli attacchi ai convogli diretti alle truppe Nato in Afghnistan.
Tuttavia, le operazioni dell’esercito di Islamabad non sembrano aver fiaccato l’attività
terroristica che in questi ultime settimane ha dimostrato di poter colpire in tutto
il territorio nazionale.