LA Fao, sulla base dei dati raccolti al termine di un sopralluogo in Tanzania, ha
scoperto un virus animale letale apparso nel Paese agli inizi dell’anno. Si teme che
possa provocare la morte di 50 milioni di bovini e caprini diffondendosi in altri
15 Paesi nella regione meridionale del Continente. Il virus, conosciuto come peste
dei piccoli ruminanti (Ppr), è considerato come “la malattia virale più distruttiva
sugli allevamenti” che può avere un tasso di mortalità del 100% sul bestiame E’ stato
pertanto consigliato nel nord della Tanzania, un programma urgente di vaccinazione
per circoscrivere i contagi ed evitare il diffondersi del virus nei Paesi limitrofi.
La responsabile della missione Fao in Tanzania, Adama Diallo, raccomanda agli allevatori
di “non spostare il bestiame senza il permesso delle autorità competenti al controllo”.
Il problema - ricorda la Misna - è che il virus colpisce il patrimonio delle famiglie,
come precisa Juan Lubroth, veterinario responsabile della Fao e per questo è necessario,
più che mai, intensificare i controlli sulle frontiere e migliorare la sorveglianza
in loco. (C.P)