Betlemme: sopralluogo del presidente palestinese Abbas al restauro della Basilica
della Natività
Visita del presidente Mahmoud Abbas alla basilica della Natività di Betlemme a due
mesi dalla storica firma dell’accordo per il restauro del tetto fra le tre confessioni
cristiane che si occupano della cura pastorale del luogo di culto. Abbas, come riferisce
il sito della Custodia di Terra Santa www.custodia.org, che aveva sollecitato l’accordo,
si è recato di persona sul posto per un sopralluogo; diversi mezzi sono stati dispiegati
infatti per realizzare gli studi sulla base dei quali dovranno essere decisi i lavori
da realizzare. Se l’accordo iniziale prevedeva il restauro del tetto, è in realtà
tutta la Basilica ad essere sottoposta a uno studio approfondito, così che il presidente
palestinese ha potuto vedere all’opera un’equipe di esperti di mosaici e di architetture
medievali, e li ha ringraziati per aver messo le loro competenze al servizio di un
così ampio progetto. Si presume che il rapporto conclusivo degli studi, che dovrà
essere consegnato il 15 marzo del prossimo anno, chiederà non soltanto il restauro
del tetto, ma anche quello degli affreschi, dei mosaici, delle pietre e dei rivestimenti
di legno. Gli esperti che stanno lavorando nella basilica sostengono che il luogo
di culto è in pericolo, e non solo perché ha quattordici secoli di vita, ma anche
per il fatto che è visitata da due milioni e mezzo di persone all’anno e l’umidità
rilasciata dai corpi, le sostanze carboniche e il peso accumulato di 2,5 milioni di
persone che percorrono tutte lo stesso tragitto per andare verso lo stesso luogo,
accelerano la degradazione dell’edificio. Si spera dunque che ulteriori accordi fra
greci-ortodossi, armeni e francescani continuino a dar prova di unità per salvare
questo tesoro della cristianità. (T.C.)