Attesa per le sorte di Sakineh. La mobilitazione della comunità internazionale
Sakineh, la donna iraniana di 43 anni condannata alla pena capitale per adulterio
e concorso in omicidio del marito, potrebbe essere messa a morte oggi nella prigione
di Tabriz, dove sta scontando la condanna. Lo riferisce la ong Comitato internazionale
contro la lapidazione. Teheran non conferma mentre si moltiplicano gli appelli per
salvare la vita della donna. Il servizio di Debora Donnini.
Su
questa svolta nella vicenda, che ha sin dall’inizio coinvolto l’intera comunità internazionale,
Giancarlo La Vella ha raccolto il parere del portavoce di Amnesty International Italia,
Riccardo Noury