Paura a Istanbul, dove questa mattina un kamikaze si è fatto esplodere nella centrale
piazza Taksim, nella parte europea, frequentata ogni giorno da migliaia di turisti.
La deflagrazione ha provocato il ferimento di 22 persone, 12 civili e 10 agenti di
polizia presenti sul posto per tenere sotto controllo una manifestazione di protesta.
Dopo l’esplosione nella piazza è stato trovato, inoltre, un numero imprecisato di
ordigni inesplosi. Secondo il capo della polizia della metropoli turca, l’attentato
era diretto contro le forze dell’ordine e due feriti sono in condizioni molto gravi.
Al momento non è giunta nessuna rivendicazione ed è al vaglio degli inquirenti la
matrice dell’attentato, le cui modalità fanno pesare ad un'azione della rete terroristica
di al Qaeda, che negli untimi anni ha messo a segno diversi attacchi nel Paese. Diversi
osservatori ricordano però che proprio oggi scadeva l'ultima tregua unilateralmente
dichiarata dal Pkk in attesa che il governo di Ankara avviasse un dialogo con i responsabili
del movimento separatista per risolvere la “questione curda”.