2010-10-31 15:03:28

Mali: i disabili chiedono di contribuire attivamente alla vita del Paese


Vivere senza dover mendicare, partecipando attivamente all’economia del proprio Paese. È il desiderio delle persone disabili che vivono in Mali, le cui richieste vengono portate avanti dalla Ong Handicap International (Hci). Secondo l’associazione, infatti, i disabili del Paese hanno accesso gratuito ad alcuni servizi sanitari e sono sostenuti da tante associazioni caritative ma ciò che vogliono davvero è trovare un lavoro e contribuire attivamente alla vita del Paese. Su questo fronte – spiega l’ong, citata dall’Agenzia Fides - sono stati fatti tanti passi avanti, tuttavia sono molte le persone con disabilità ancora prive dell'istruzione necessaria. In Mali, secondo le stime dell’Oms, circa il 10% della popolazione è disabile, una condizione difficile nel settore privato dove, a differenza di quello pubblico, le società evitano di assumere persone affette da disabilità. Secondo l’Hci, una delle soluzioni a questo problema è incoraggiare i cittadini disabili più reattivi ad avviare attività in proprio, aiutandoli ad accedere a prestiti di micro-credito. Altro fattore di cambiamento importante è costituito dalla scuola: se i bambini disabili venissero attivamente incoraggiati a studiare, infatti, non si assisterebbe al frequente abbandono scolastico dopo il livello primario, dovuto spesso anche all’insufficiente preparazione degli insegnanti. Sono tante, oggi le associazioni che contribuiscono ad aiutare questi bambini: la Malian Association of Handicapped People (Femaph), ad esempio, sovvenziona le tasse scolastiche di alcuni di loro e insieme a Unicef e HCI mira a includere un numero sempre maggiore di bimbi disabili nelle scuole pubbliche. (L.G.)








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