Ginevra: cristiani e musulmani s’incontrano per approfondire dialogo e cooperazione
“Trasformare le comunità: cristiani e musulmani costruiscono un avvenire comune”:
è il tema del colloquio internazionale che radunerà al Centro ecumenico di Ginevra,
in Svizzera, cristiani, musulmani, esperti di dialogo interreligioso e rappresentanti
di diverse organizzazioni dal primo al 4 novembre. L’incontro, come si legge sul sito
www.oikoumene.org, ha lo scopo di affrontare questioni di interesse comune e di favorire
la cooperazione fra cristiani e musulmani a tutti i livelli e prevede la preparazione
di un comunicato finale che sarà presentato nel corso di una conferenza stampa il
4 novembre. Ad aprire i lavori del colloquio saranno le allocuzioni del principe Ghazi
Bin Muhammad bin Talal, inviato personale e consigliere speciale del re Abdullah II
di Giordania, e dell’arcivescovo luterano di Uppsala e primate della Chiesa svedese
Anders Wejryd. L’incontro, che si svilupperà su tre argomenti fondamentali (“Al di
là della maggioranza e della minoranza”; “Dal conflitto alla giustizia: costruire
delle ecologie di pace”; “Imparare a superare: immaginare strumenti educativi per
risolvere i problemi”) è stato organizzato dal Consiglio ecumenico delle Chiese (COE),
dall’Associazione mondiale dell’appello islamico, dall’Istituto reale Aal al-Bayt
e dal Consorzio “Una parola comune”. In programma per i partecipanti anche la visita
alla cattedrale di San Pietro, al Centro culturale islamico e alla moschea di Ginevra.
(T.C.)