Usa: l'apertura del Congresso Missionario 2010 nel New Messico
Ieri si è aperto ad Albuquerque (New Messico) il Congresso Missionario Americano 2010,
che si concluderà il 31 ottobre. Secondo le informazioni inviate all’agenzia Fides
dalla Catholic Mission Association che organizza il Congresso, i partecipanti sono
circa 350, compresi 19 vescovi. I lavori del Congresso hanno avuto inizio con la Santa
Messa presieduta dal vescovo di Tucson (Arizona), mons. Gerald Kicanas, vice-presidente
della Conferenza episcopale statunitense. L’arcivescovo di Santa Fe (New Mexico),
mons. Michael Sheehan, all’inizio della Messa ha porto il benvenuto ai congressisti
ed ai vescovi presenti. Durante l'omelia, mons. Kicanas ha aiutato i partecipanti
al Congresso a ri-apprezzare la realtà missionaria per quello che essa è, "essere
scelti, incaricati della missione di portare tutti nella casa di Dio”. I congressisti
hanno quindi ascoltato il primo dei tre discorsi di apertura previsti dal programma.
Padre Gary Riebe Estrella, ha esaminato dal punto di vista teologico, pastorale e
critico, il tema del Congresso: "La missione di Dio, molti volti: un ritratto dei
cattolici statunitensi in missione". Ha parlato dei pericoli dell’individualismo che
affligge la società americana, del contributo dell’immigrazione al cattolicesimo del
paese, e della necessità dell’unità, nonostante gli ostacoli. "La missione dei cattolici
americani deve essere, come minimo, una denuncia delle divisioni e delle polarizzazioni
così facilmente fornite alla comunità da parte dell’esperienza americana contemporanea"
ha detto l’oratore, sottolineando la necessità di uscire da una visione centrata su
se stessi per compiere la missione che ci attende. (R.P.)