Messa presieduta dal cardinale Bergoglio per la morte dell’ex presidente Kirchner
Sorpresa e dolore ha provocato in tutta l’America Latina la morte improvvisa, ieri,
dell’ex presidente dell’Argentina Néstor Kirchner, 60 anni, marito dell’attuale governante
signora Cristina Fernàndez. Nel pomeriggio di ieri il cardinale Jorge Mario Bergoglio,
arcivescovo di Buenos Aires e presidente dell’episcopato argentino, ha voluto celebrare
la Santa Messa in suffragio del politico e nella sua breve omelia ha inviato tutti,
“sia chi era d’accordo con lui sia chi non lo era” a non dimenticarlo, a non essere
ingrati con un uomo voluto e scelto dal popolo per essere governato. E’ questo il
momento -ha aggiunto il porporato - di pregare per lui e per i suo cari”. Subito dopo
la diffusione della notizia del decesso, padre Jorge Oesterheld, portavoce della Conferenza
episcopale, ha espresso dolore per la morte dell’ex Presidente ed ha trasmesso, a
nome di tutti i vescovi e dei cattolici, le condoglianze alla moglie, ai figli ed
ai parenti”. Anche mons. Jorge Casaretto, vescovo di San Isidro e presidente della
Commissione episcopale per la pastorale sociale ha espresso costernazione e al tempo
stesso ha voluto trasmettere alla vedova Cristina Fernàdez la partecipazione e l'affetto
di tutti coloro che, in passato, hanno avuto la possibilità di incontrare, lavorare
e confrontarsi con l’ex Presidente, su diverse questioni sociali. “In sua memoria,
ha aggiunto mons. Casaretto, è opportuno rivitalizzare nei nostri giorni la vocazione
per la partecipazione cittadina, per la testimonianza e per l’impegno politico” per
servire, anche da diversi punti di vista “il bene comune della patria e della società”.
(L.B.)