2010-10-28 12:36:37

Il Papa ai vescovi del Brasile: promuovere il bene comune senza temere l'impopolarità nella difesa della vita umana


Un sistema sociale e politico che non tuteli la vita e la dignità umana è basato su un diritto “falso e illusorio”, dunque i cristiani hanno il diritto di usare il loro voto elettorale in difesa del bene comune. Lo ha affermato Benedetto XVI nel discorso rivolto questa mattina al gruppo di presuli brasiliani della Regione Nord-Est 5, ricevuti in udienza per la visita ad Limina. Il Papa ha invocato anche la libertà di insegnamento della religione cattolica nelle scuole dello Stato e la difesa dei simboli religiosi nella vita pubblica. Il servizio di Alessandro De Carolis:RealAudioMP3

E’ il Cristo Redentore a braccia spalancate che domina la Baia di Guanabara di Rio de Janeiro il simbolo dell’anima più vera del Brasile. Lo ha affermato Benedetto XVI, per il quale se la fede dei brasiliani è “un segno di speranza” per il presente e il futuro del Paese, vi sono tuttavia delle “ombre” proiettate da forze che diffondono valori moralmente inaccettabili, lesivi della natura sacra dell’essere umano. E quando tali diritti sono violati, oppure lo richiede “la salvezza delle anime”, i pastori – ha detto il Pontefice – “hanno il serio dovere di pronunciare un giudizio morale” sulle questioni politiche. Anche perché, ha affermato ...

“Seria totalmente falsa e ilusória…
Sarebbe del tutto illusorio e falso qualsiasi diritto umano, politico, economico e sociale che non comprendesse l’energica difesa del diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale. Sempre nell’ambito degli sforzi in favore dei più deboli e indifesi, chi è più indifeso di un bambino non ancora nato o un malato in stato vegetativo o terminale?”.

Ecco perché, ha insisto con calore il Papa, Dio deve “trovare un posto nella sfera pubblica, in particolare in ambito culturale, sociale, economico e soprattutto politico”. Spazio, dunque, a laici formati alla fede e testimoni nella società del loro impegno cristiano, vissuto “in modo unitario e coerente”. E quando si rendesse necessario, ha soggiunto con decisione il Papa ...

“Os pastores devem mesmo lembrar…
I pastori dovrebbero ricordare a tutti i cittadini il diritto, che è anche un dovere, di usare liberamente il loro voto per promuovere il bene comune”.

Benedetto XVI ha poi levato un appello in favore dell'istruzione religiosa, e più specificamente, ha indicato, per “l'insegnamento pluralistico e confessionale della religione nelle scuole pubbliche dello Stato”, ribadendo che “solo il rispetto, la promozione e l’insegnamento senza sosta” della “natura trascendente della persona umana rende possibile la costruzione di una società”, a differenza di altre tendenze:

“Quando os projetos politicos…
Quando i progetti politici includono, apertamente o in velatamente, la depenalizzazione dell'aborto o dell'eutanasia, l'ideale democratico - che è davvero tale quando riconosce e tutela la dignità di ogni persona umana - è tradito alla sua base. Perciò, cari fratelli vescovi, per difendere la vita ‘non dobbiamo temere l'ostilità e l'impopolarità, rifiutando ogni compromesso ed ambiguità, che ci conformerebbero alla mentalità di questo mondo’”.

Benedetto XVI ha poi difeso la presenza di simboli religiosi nella vita pubblica che, ha asserito, sono allo stesso tempo “ricordo della trascendenza dell’uomo e garanzia del suo rispetto”. Tali segni, ha detto il Papa, assumono “un particolare valore” in Brasile, “dove la religione cattolica è parte integrante della sua storia”.







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