Non serve rivoluzonare il mondo, ma TRASFIGURARLO alla luce di Cristo
Mercoledi
27 ottobre 2010 - Benedetto XVI all'Angelus di domenica 24 ottobre: "Il
compito missionario non è rivoluzionare il mondo, ma trasfigurarlo, attingendo la
forza da Gesù Cristo che 'ci convoca alla mensa della sua Parola e dell’Eucaristia,
per gustare il dono della sua Presenza, formarci alla sua scuola e vivere sempre più
consapevolmente uniti a Lui, Maestro e Signore'." Trasfigurare: un verbo non
solo per preti e per teologi. Se ne trovano gli echi anche nel pensiero di Paul
Klee, pittore svizzero, che affermava la funzione dell'arte non fosse quella di
mostrare il visibile, ma di ....renderlo visibile. Si trasfigura, ovvero si rivela,
ciò che è sepolto nelle ovvietà, a partire dal cuore dell'uomo. Come nel caso dell'annoso
dibattito sulla manipolazione degli embrioni umani, o nelle ottusità della burocrazia
e delle leggi, o a proposito della pena di morte per Tarek Azziz. E a proposito della
Chiesa missionaria, la segnalazione di un libro sull'avventura di Matteo Ricci in
Cina: Unum Ovile et Unus Pastor, di Roberto Sani, in libreria per Armando.
Per finire alla Trasfigurazione del Signore di Raffaello Sanzio, forse l'ultima
opera dipinta dal grande naestro di Urbino...