2010-10-22 15:38:56

I cattolici thailandesi soccorrono le vittime delle alluvioni


I cattolici thailandesi accorrono in soccorso delle vittime delle alluvioni nel nord-est del Paese. Dopo le Filippine e il Vietnam, ora da più giorni anche la Thailandia è duramente colpita da alluvioni che hanno provocato almeno 17 vittime e coinvolto circa 1 milione di persone, danneggiando almeno un quarto del territorio nazionale. La Chiesa cattolica thailandese ha dato riparo a un migliaio di senzatetto, mentre altre organizzazioni caritative continuano a distribuire i primi aiuti. “E’ la peggiore alluvione degli ultimi 20 anni – afferma mons. Chusak Sirisuk, vescovo di Nakhon Ratchasima all’agenzia cattolica asiatica Ucanews -. Molte nostre diocesi sono state colpite. In un seminario l’acqua ha raggiunto i 2 metri e mezzo di altezza”. Il vescovo di Ubon Ratchathani mons. Banchong Chaiyara, presidente della Commissione episcopale per i servizi sociali, ha invitato tutti i cattolici alla preghiera e ad offrire donazioni e sostegno. “La gente è disperata – racconta padre Somchai Phongsiriphat -. Le inondazioni hanno sommerso le case e distrutto le loro vite. Abbiamo utilizzato i camion dell’esercito per dare riparo ad almeno 1.000 persone, con distribuzione di acqua, cibo e visite mediche”. I membri della locale Società San Vincenzo de Paoli stanno assistendo gli sfollati in un rifugio temporaneo allestito in una scuola cattolica, nella provincia di Nakhon Ratchasima. (R.P.)







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