Nuovo accorato appello di pace di un vescovo del sud Sudan
Un nuovo appello alla pace e alla solidarietà per il Sudan è stato lanciato ieri dal
vescovo della diocesi di Tombura-Yambio (Sudan del sud), mons. Eduard Hiiboro Kussala.
Il presule, riporta l’agenzia Zenit, in Inghilterra e Scozia per l’annuale riunione
dell’associazione internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs), ha rivolto l’ennesimo
appello a una soluzione definitiva per lo Stato africano: “Chiediamo di nuovo la vostra
amicizia perché il Paese ha bisogno di pace”, ha detto rivolgendosi a tutti i cristiani
e alla Gran Bretagna, ex madrepatria. I rischi di un ritorno del conflitto sono concreti
e c’è bisogno essere solidali tra cristiani. È stato poi ricordato che il referendum
per l’indipendenza, previsto per il prossimo gennaio, sta creando molta tensione in
tutto il Paese, e al tempo stesso, ringraziamenti sono stati espressi pubblicamente
ad Acs per l’aiuto dato al Sudan nel momento in cui sembrava essere stato abbandonato
dalla comunità internazionale. Il presule ha poi concluso l’intervento invitando tutti
gli esuli sudanesi a rientrare in patria per il referendum e a dare il proprio voto,
paragonando l’esodo sudanese a quello ebraico dell’Antico Testamento. (M.O.)