2010-10-20 14:50:47

Mons. Sgreccia: un incoraggiamento per il mio impegno a favore della vita


Tra i prossimi nuovi cardinali c’è dunque anche mons. Elio Sgreccia, 82 anni, marchigiano, già presidente della Pontificia Accademia per la Vita. Sergio Centofanti gli ha chiesto come abbia accolto la nomina:RealAudioMP3

R. – Per me è stata una sorpresa: è una nomina – direi – neppure sognata da lontano, perché vengo da una famiglia umile e finora ho svolto un lavoro di studio, in questi ultimi tempi impegnato soprattutto nella bioetica. Quindi, ancor più mi commuove l’attenzione, la benevolenza del Santo Padre. La recepisco come un incoraggiamento per il lavoro che umilmente ho cercato di fare.

D. – Quindi un riconoscimento anche al suo impegno in difesa della vita …

R. – Io so che è a questo che il Santo Padre ha pensato: per me è un ulteriore motivo per continuare su questa strada. Finché posso, mobiliterò le persone perché si promuova la vita umana e la sua dignità in tutti i suoi aspetti. Questo è un campo infinito, bello e degno di essere seguito da molte persone.

D. – Che cosa vuol dire per lei diventare cardinale?

R. – Io penso che non dovrebbe cambiare granché in quello che riguarda l’impostazione interiore della mia vita di servizio a Dio e alle anime. Ora c’è un legame in più con il Papa e il suo Ministero petrino.

D. – Quale augurio si può fare ad un neo-cardinale?

R. – Che trovi in questa condizione una vicinanza maggiore con il Signore e con la Chiesa.







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