L’appello dei vescovi canadesi: “Nel Paese ci sono tre milioni di poveri”
La Conferenza episcopale canadese, in occasione della Giornata internazionale della
lotta alla povertà celebrata la scorsa domenica, hanno lanciato un appello affinché
nel Paese americano venga sconfitta la povertà. I poveri in Canada sono, infatti,
oltre tre milioni, su una popolazione di circa 35, e sono soprattutto bambini figli
di immigrati, disoccupati e popolazioni native. I presuli hanno lanciato un appello
a tutta la popolazione canadese affinché ci sia uno sforzo collettivo che non renda
vani i diversi programmi messi in atto dal governo centrale e dalle varie organizzazione
caritatevoli. Grande attenzione deve essere prestata alla redistribuzione delle ricchezze,
chiave di volta della lotta alla povertà: la disuguaglianza tra ricchi e poveri, infatti,
risiede proprio nel mancato accesso alle risorse da parte dei poveri. Una strategia,
in questo senso, può essere la collaborazione tra tutti i cattolici e i cittadini
canadesi per evitare quelle frustrazioni e quella stanchezza derivanti dalla distanza
tra poveri e ricchi. I presuli hanno poi ricordato che, nonostante i progressi fatti,
ancora oltre 3 milioni di persone soffrono la fame. La lotta alla povertà è un dovere
di tutti i cattolici, così come insegna il Vangelo e ricordano le parole del Santo
Padre nell’enciclica “Caritas in Veritate”, con la quale ha esortato i membri della
Chiesa a dare il loro apporto alla civilizzazione dell’emergente economia globale.
(M.O.)