Il cardinale Bertone all’Aspen: “L’uomo al centro dell’impegno dello Stato”
Ricollocare l’uomo al centro della riflessione, in modo da favorire la crescita dell’essere
umano, che non può avvenire se non all’interno della famiglia, che è uno dei suoi
legami originari: così il segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone,
ha espresso il pensiero della Santa Sede su quello che deve essere il ruolo cruciale
dello Stato nel suo discorso ai rappresentanti di vertice degli Istituti Aspen nel
mondo riuniti a Roma. “Lo Stato non può essere mero spettatore – sono le parole del
porporato riportate dall'Osservatore Romano – che guarda alla società come a un grande
mercato in grado di autoregolamentarsi e trovare il proprio equilibrio”. La crisi
attuale, secondo il segretario di Stato, deve esortare alla valorizzazione del ruolo
statale, sussidiario alla famiglia e alla società civile. Necessarie, dunque, politiche
che mettano al centro l’uomo in quanto tale e non interessi particolari, perché senza
dubbio, una delle cause della crisi economica in atto, è la “diffusione di una malintesa
etica dell’efficienza, volta ad assolutizzare il profitto personale”. (R.B.)