Brasile: le religiose della rete “Un grido per la vita” contro la tratta di esseri
umani
Si è appena concluso a Salvador de Bahia, in Brasile, l’incontro delle religiose che
fanno parte della rete “Un grido per la vita” che si occupa di combattere la tratta
degli esseri umani. L’agenzia Fides informa che nel corso dell’incontro, iniziato
il 14 ottobre, sono state formate 27 persone delle regioni del nord e del nordest
del Paese che saranno presto operative. Contemporaneamente sono stati forniti materiale
didattico, inchieste, dati dell’Organizzazione internazionale per le Migrazioni (Oim)
e dell’Istituto nazionale di ricerca, e perfino studi biblici sul tema dello sfruttamento
sessuale di donne e bambini, considerato una delle urgenze per lo sviluppo del Brasile.
L’obiettivo dell’incontro era quello di preparare “moltiplicatori”, ossia persone
in grado a loro volta di formarne altre e che andranno a creare nuclei nelle loro
aree di competenza, in cui trasmettere ad altri ciò che hanno imparato. Sempre sul
tema, nel 2011 è in programma un incontro di suore a Foz do Iguacu, in Paraná, in
modo da rafforzare ulteriormente la rete, che è strettamente legata alla Conferenza
dei religiosi del Brasile e opera per la prevenzione del traffico di esseri umani
attraverso la sensibilizzazione e la consapevolezza tra le categorie più a rischio.
(R.B.)