2010-10-19 14:10:32

Ucraina: no a strumentalizzazioni politiche della Chiesa


Un monito ai politici a non strumentalizzare la Chiesa ai loro fini: a lanciarlo è il cardinale greco-cattolico Lubomyr Husar, arcivescovo maggiore di Kyiv-Halič, in Ucraina, in vista delle elezioni amministrative del prossimo 31 ottobre nel Paese. "I politici - osserva il cardinale Husar, ripreso dall’agenzia Sir - tentano di coinvolgere anche i sacerdoti nella campagna elettorale, giacché sanno molto bene che tra tutte le istituzioni sociali la Chiesa è quella che gode del massimo grado di fiducia". Spesso, aggiunge il porporato, "pur non essendosi mai fatti vedere prima in chiesa, i politici avvicinano i sacerdoti, e durante la campagna elettorale i candidati cercano di partecipare ad eventi pubblici insieme ai preti" ma la Chiesa, avverte, "non può essere utilizzata per il loro interesse personale". Queste azioni, pertanto, "non possono essere approvate". "Posso ammettere - concede il cardinale - che un candidato realmente credente e membro attivo della comunità ecclesiale possa beneficiare di un certo sostegno", ma anche in questo caso "si tratta di una condotta non appropriata". Le elezioni comunali del 31 ottobre - con il rinnovo dei sindaci delle più importanti città, Kiev compresa - sono il primo test per il nuovo presidente Victor Yanukovich e la sua compagine di governo. I sondaggi lo danno pericolosamente in discesa. Ad agosto, per la prima volta dalla sua elezione lo scorso febbraio, l’indice di gradimento ha registrato infatti una pericolosa inversione di tendenza. (L.Z.)







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