L'Associazione Rondine condanna l'attacco al parlamento ceceno
“La violenza non ha mai ragione di essere, perciò esprimiamo la nostra condanna per
questo grave attacco”: lo afferma in una nota Franco Vaccari, presidente dell'Associazione
Rondine - Cittadella della Pace (Arezzo), facendo riferimento all’assalto di stamattina
al Parlamento ceceno, a Grozny. Vaccari dichiara la propria “solidarietà alle istituzioni
colpite da questa aggressione” ed esprime “pietà per le vittime e i loro familiari”.
L’associazione nel 1995 si impegnò con la Federazione russa per l'ospitalità congiunta
di russi e ceceni ed è da questa esperienza che ha avuto origine uno Studentato che
ospita giovani provenienti da Paesi in conflitto, tra cui diversi caucasici. “Conosciamo
bene il clima di tensione in Caucaso – ha sottolineato Vaccari all'agenzia Sir - lo
abbiamo respirato durante il recente Viaggio di amicizia di Rondine in Caucaso del
Sud e Turchia, dal 15 luglio al 1° agosto e abbiamo più volte avuto dimostrazione
delle tensioni che attraversano il Nord. Ma i giovani caucasici giunti a Rondine per
un'esperienza di convivenza e formazione continuano a lavorare per portare riconciliazione
nelle loro terre e far sì che episodi come l'assalto al Parlamento ceceno non succedano
mai più”. (R.P.)