All’Università Urbaniana la presentazione del libro “Essere Madre” della mistica Conchita
Cabrera
Viene presentato oggi alla Pontificia Università Urbaniana, il libro “Essere Madre.
Esercizi Spirituali” della venerabile messicana Conchita Cabrera de Armida, vissuta
a cavallo tra ‘800 e ‘900 e fondatrice delle Opere della Croce. Alla presentazione
partecipa anche il teologo padre François-Marie Léthel del Teresianum.
Intervistato da Alessandro Gisotti, padre Léthel si sofferma sulla originalità
della figura e della spiritualità della mistica Conchita:
R. – E’ una
figura grande e anche originalissima, perché è una sposa mistica e madre di famiglia,
madre di nove figli, poi rimasta vedova molti anni, per cui ha una duplice esperienza
del matrimonio sacramentale della maternità umana e anche del matrimonio spirituale
e di una immensa maternità spirituale. C’è anche il fatto che questo libro, in realtà,
è in dialogo con un uomo santo, mons. Martinez che era il suo padre spirituale, che
era vescovo. Questa esperienza, questo corso di esercizi che poi diventa libro, si
svolge nell’anno 1927, che è l’anno più terribile della persecuzione contro la Chiesa
nel Messico. Allora, si vede come questa santa donna eserciti una maternità spirituale
soprattutto verso i vescovi, verso i sacerdoti, ma anche verso tutti in un momento
di grande sofferenza.
D. – Che cosa dice una madre straordinaria come
Conchita alle madri di oggi?
R. – Alle madri di oggi, Conchita porta
un messaggio di maternità piena, con tutto l’aspetto umano del dare la vita, crescere
un figlio. Ma dice pure che una vera madre cristiana è madre spirituale del proprio
figlio, come lo era già Santa Monica, la madre di S’ant'Agostino. Costui affermava:
“Mia madre mi ha partorito due volte dal dolore”. Si vede proprio che Conchita è rimasta
sempre una laica: ha fondato due Congregazioni religiose, ma lei è rimasta laica.
Ed è sempre molto vicina alla sua famiglia: è bello vedere come, mentre è tanto impegnata
nella vita della Chiesa, i suoi figli, i suoi nipoti rimangano sempre al primo posto
nella sua vita. Penso che, proprio Conchita, insegni alle madri di oggi a vivere la
santità nel matrimonio, in questo immenso amore verso Gesù, ma anche in questa vita
vissuta con la Madonna.