India: i cristiani chiedono al presidente Obama sostegno nella lotta alle discriminazioni
Aperto sostegno nella battaglia per eliminare del tutto dalla società indiana le discriminazioni
ai danni degli “intoccabili” e dei fuori casta: è quanto chiede l’organizzazione “All
India Christian Council” con una lettera aperta al presidente statunitense, Barak
Obama, in vista della sua visita in programma fra il 5 e l’8 novembre prossimo. Nella
missiva – di cui da notizia l'agenzia Fides - presidente dell’organizzazione, John
Dayal, chiede ad Obama di includere una tappa per rendere omaggio a Bhimrao Ramji
Ambedkar (1891-1956), giurista indiano fra gli estensori materiali della Costituzione
indiana, definito “l’eroe degli intoccabili”. Alla richiesta si sono associati gruppi
e organizzazioni impegnate per i diritti dei dalit: tutti auspicano un interevento
di Obama per combattere il sistema delle discriminazioni castali, formalmente abolito,
ma ancora in voga nella prassi sociale indiana. Nella lettera l’Aiic ricorda che Ambedkar
– egli stesso un “intoccabile” – ha studiato alla Columbia University, dove si è formato
Obama, ed è ritornato nel suo Paese per difendere i diritti degli emarginati, impegnandosi
a redigere una costituzione che oggi rappresenta un “moderno documento di libertà”.
La Carta, infatti, riconosce agli “intoccabili” tutti i diritti, oggi in molti casi
ancora negati in India a livello sociale, economico, politico, culturale. Per questo,
nota il testo, “chiediamo il suo sostegno nel proseguire la lotta contro le caste
in India, per promuovere i dalit e realizzare pienamente tutte le garanzie che Ambedkar
ha scritto nella Costituzione”. Il leader indiano, afferma la missiva, segue la grande
tradizione di Abramo Lincoln, nella lotta per i diritti dell’uomo: rendergli omaggio
sarebbe un gesto che incoraggia fortemente “il movimento per l’emancipazione e la
civilizzazione”. La rete dell’Aiic, presente in tutto il territorio indiano, opera
in difesa dei diritti delle minoranze cristiane, e contro la discriminazione dei dalit,
per la loro promozione sociale ed economica. È formata da migliaia di cristiani di
diverse organizzazioni e denominazioni. (M.G.)