Canada: documento dei vescovi e dei Cavalieri di Colombo per la dignità del lavoro
umano
Diventare santi attraverso il proprio lavoro: è quanto sostiene il documento Lavoro
+ Amore = Santità! realizzato dall'Organismo cattolico per la vita e la famiglia (Ocvf),
fondato congiuntamente dalla Conferenza dei vescovi cattolici del Canada e dal Consiglio
supremo dei Cavalieri di Colombo. Il lavoro umano — è scritto nella presentazione
ripresa dall’Osservatore Romano — “è un'occasione per noi di diventare co-creatori
e co-redentori. Gesù ci chiama a servire come ha fatto lui, per realizzare la volontà
del Padre, suo e nostro Padre. Vuol dare un senso divino a tutte le ore che consacriamo
al lavoro e alla nostra famiglia ogni giorno, nella gioia come nella tristezza. E
conta su di noi”. Servire per amore, alla maniera di Cristo, per compiere la volontà
di Dio: questa la grande sfida della vita cristiana, secondo l'Ocvf. Ed è raccogliendo
pazientemente questa sfida, con il sostegno dell'energia divina della grazia, che
ogni genitore e ogni figlio può — immerso nel proprio lavoro e nelle attività quotidiane
— rispondere al doppio appello ricevuto il giorno del battesimo: diventare un santo,
una santa, e un apostolo. Nel testo si afferma poi che è proprio durante le occupazioni
professionali, sociali e familiari che Dio offre all'uomo l'opportunità dell'incontro
e di raccogliere la sfida della nuova evangelizzazione, portando colleghi, parenti
e amici da Cristo, per rispondere al suo amore e far conoscere la sua volontà. “Anche
una mansione ripetitiva e noiosa – si legge ancora nel documento - può trasformarsi
in un'avventura di amore se è congiunta con Cristo e offerta a Dio: è sufficiente
compierla nel modo più perfetto possibile, con competenza professionale e servendo
il prossimo”. Nel documento, l'Organismo cattolico per la vita e la famiglia invita
poi a considerare che “il lavoro è fatto per la persona e non la persona per il lavoro”.
Ciò vale soprattutto quando la corsa per l'avanzamento della carriera, le esigenze
di efficientismo e il profitto prendono il sopravvento. E ancora “quando, nei posti
di lavoro, i cristiani si riconoscono come fratelli e sorelle di altri battezzati,
nasce una trama di relazioni nuove, un vero luogo di carità dove Cristo incontra gli
uomini e le donne di oggi”. Lungi dall'essere una punizione, il lavoro è piuttosto
un dono di Dio e un'occasione di collaborare con lui, di essere “co-creatori”. E l'accogliere
con serenità le croci, piccole e grandi, che la vita presenta, trasformerà gli uomini
in “co-redentori”. L'Ocvf, che opera in stretta collaborazione con la Conferenza episcopale
e con i Cavalieri di Colombo, ha per missione di costruire una cultura della vita
e una civiltà dell'amore e della solidarietà attraverso la promozione del rispetto
della dignità umana e del ruolo essenziale della famiglia. L'organismo è per questo
impegnato in un lavoro educativo teso a valorizzare l'insegnamento della Chiesa cattolica
su questioni fondamentali quali l'aborto, l'eutanasia, le nuove tecniche di riproduzione
e di genetica (clonazione, ricerca sulle cellule staminali), il matrimonio e la pianificazione
naturale delle nascite, o di grande rilevanza sociale come l'educazione dei figli,
la condizione dei malati, la crisi economica, la disoccupazione. (M.G.)