Intervento di S. Em. Mar Gregoios Yohanna IBRAHIM, Metropolita di Alep (SIRIA)
Innanzi tutto S.Em. Gregorios ha presentato i saluti di Sua Beatitudine il Patriarca
a Sua Santità Benedetto XVI, auspicando la buona riuscita del Sinodo dei Vescovi.
In seguito, ha toccato tre argomenti importanti, che sono: 1. L’emigrazione dei
cristiani dal Medio Oriente, che ha definito una malattia mortale, dicendo che fino
adesso questo tema non ha ricevuto la dovuta attenzione; prova ne è che l’emigrazione
continua in modo imponente dappertutto. Il numero dei cristiani diminuisce ogni giorno
e affinché questo male possa essere curato e si possano trovare soluzioni adatte a
mettere fine a questo fenomeno è necessaria una conferenza speciale. 2. Per quanto
riguarda il cammino ecumenico, S. Em. ha avanzato un nuovo suggerimento a Sua Santità
il Papa, ovvero separare la comunione dall’autorità. In questo modo tutta la Chiesa
entra in un’unica comunione e l’unità nella fede torna a essere quella che era prima
dell’epoca delle divisioni. 3. Per quanto riguarda i rapporti con i mussulmani,
S.Em. ha asserito che il nemico più pericoloso che cristiani e mussulmani devono affrontare
è l’ignoranza, che spesso è ciò che domina il discorso religioso creando tensioni,
instabilità e conflitti tra cristiani e mussulmani. Ha suggerito che la Chiesa cristiana
promuova il pensiero illuminato e si affidi ai moderati.
Per concludere, ha
dato i seguenti suggerimenti: 1. Anche se forse questo argomento è già stato toccato
da alcuni padri sinodali in questa assemblea, sono questi la sede e il momento per
sottoporlo alla vostra attenzione onde procedere a un rapido approfondimento e tradurlo
in realtà: si tratta di una richiesta generale di tutti i cristiani in Medio Oriente,
ovvero trovare una soluzione per unificare la data della Festa di Pasqua. I cristiani
attendono con impazienza di vedere la propria unità rappresentata da questo simbolo.
Dunque, sarà questo venerabile Sinodo a prendere la decisione di unificare la Festa
di Pasqua? Sua Beatitudine il Patriarca Gregorios Laham lo ha più volte annunciato,
anzi è andato vicino a realizzare il sogno di tutte le Chiese del Medio Oriente di
unificare la Festa di Pasqua. Questo può essere il primo passo verso la tanto anelata
unità cristiana. 2. Le nostre Chiese sono radicate nella persecuzione e noi in
Oriente siamo i figli dei martiri. Non dobbiamo dimenticare i martiri del XX e del
XIX secolo, che furono vittime di massacri disumani, o ciò che noi Siri chiamiamo
Sifo. La mia proposta è che Vostra Santità adotti l’idea di una festa unica per i
martiri cristiani a livello universale e ciò non ha bisogno d’altro che del consenso
di tutte le Chiese cristiane, affinché si stabilisca un giorno per la celebrazione
della Festa dei Martiri dappertutto. Avremo fatto così un altro passo verso l’unità
cristiana e, allo stesso tempo, perpetueremo la memoria dei nostri santi martiri ogni
anno.