2010-10-17 12:45:29

INTERVENTO DEL CARD. EMMANUEL III DELLY, PATRIARCA DI BABILONIA DEI CALDEI (IRAQ)


S. B. EM. CARD. EMMANUEL III DELLY, PATRIARCA DI BABILONIA DEI CALDEI, PRESIDENTE DELEGATO AD HONOREM:

Molti desiderano ascoltare qualche cosa dell'Iraq che oggi occupa nei media un posto importante, ed un poco lo dico subito, esagerato:
Ringrazio di cuore tutti quelli che hanno parlato in questa aula sull'Iraq e hanno mostrato la loro simpatia verso questo paese che fu la culla dei cristiani e in modo particolare la culla della chiesa caldea, della chiesa orientale nell'impero persiano e che fino a oggi il 78% dei cristiani della Mesopotamia sono caldei cattolici. La popolazione di questo paese attraversato da due famosi fiumi Tigri e Eufrate è di 24 milioni tutti musulmani coi quali viviamo pacificamente e liberamente. A Bagdad solo, capitale dell'Iraq, i cristiani hanno 53 cappelle e chiese. I caldei hanno più di sette diocesi nel paese, il patriarca della chiesa caldea abita oggi a Bagdad.
I cristiani sono buoni coi loro confratelli musulmani, e nell 'Iraq c'è tra loro un reciproco rispetto. Le scuole cristiane sono ben estimate. Oggi la gente preferisce frequentare queste scuole dirette dagli istituti cristiani e in modo speciale delle religiose.
Nonostante tutte le situazioni politiche e religiose, e l'emigrazione, abbiamo oggi nell'Iraq quasi un milione di cristiani su 25 milioni di musulmani. Abbiamo la libertà di religione nelle nostre chiese.
Il capo religioso vescovo o sacerdote è ben ascoltato e rispettato dai responsabili connazionali.
Abbiamo il nostro seminario, i monaci e le religiose e le suore caldee

[00189-01.02] [IN125] [Testo originale: italiano]







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