In Francia prosegue il braccio di ferro governo-sindacati sulle pensioni
In Francia non si placa il braccio di ferro tra governo e sindacati sulla riforma
delle pensioni. Ieri sono sfilati oltre 200 cortei in tutto il Paese, sui quali si
è scatenata la solita guerra delle cifre: il ministero dell'Interno parla di 825.000
manifestanti. Erano ''circa tre milioni'', afferma invece la Cgt, il primo sindacato
francese. Le parti sociali chiedono di non votare il progetto di legge, che prevede
l'innalzamento dell'età pensionabile da 60 a 62 anni entro il 2018. Scongiurato intanto
il rischio di un parziale blocco del trasporto aereo. L'oleodotto che rifornisce il
carburante agli aeroporti parigini di Orly e di Roissy Charles de Gaulle è di nuovo
in servizio dopo il blocco delle raffinerie avvenuto nel quadro della protesta di
questi giorni.