2010-10-17 13:40:17

Filippine: una campagna contro le politiche di controllo delle nascite


Manifestazioni in tutte le città più grandi delle Filippine, conferenze pubbliche, convegni, liturgie e veglie di preghiera: sono le iniziative della “Campagna per la vita” lanciata nel mese di ottobre dal movimento “Human life International” nel Paese asiatico, per “rispondere – dice a Fides il Direttore del movimento Rene Bullecer - all’annuncio del governo filippino di appoggiare e promuovere programmi di pianificazione familiare e di salute riproduttiva”. I gruppi pro-vita – spiega Bullecer – intendono “contrastare questa politica del nuovo governo filippino. Soprattutto per scongiurare l’applicazione del Reproductive Health Care Bill, che è un documento contro la vita, contro la salute, contro la famiglia e contro Cristo”. D’altro canto, precisa il direttore di “Human life International”, i fedeli cattolici “sono aperti e disponibili all’educazione sessuale e alla paternità e maternità responsabile, basate sulla dottrina morale della Chiesa e centrati sulla castità”. Un approccio che nel Paese ha già prodotto risultati significativi: “Basti pensare – sottolinea ancora Bullecer - che la diffusione dell’Aids nelle Filippine, negli ultimi 25 anni, è notevolmente limitata, rispetto ad altri Paesi del Sudest asiatico, proprio perché, grazie a una coscientizzazione dell’opinione pubblica, si è compreso che l’uso massiccio e indiscriminato del preservativo non è la panacea e non serve, di fatto, a limitare la diffusione della malattia. Offre molte più garanzie e risultati una campagna basata sulla prevenzione, sull’educazione sessuale, che insegni ai giovani il valore e la preziosità della corporeità. Un approccio basato sulla castità e sul dono reciproco in una coppia resa stabile dal matrimonio, secondo l’insegnamento sapiente della Chiesa”. (C.D.L.)







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