2010-10-15 19:10:38

Intervento di Mons. Fares MAAKAROUN, Arcivescovo di Nossa Senhora do Paraíso em São Paulo dei Greco-Melkiti (BRASILE)


Se leggiamo i segni dei tempi alla luce della Parola di Dio, vediamo che la salvezza significa ritornare a ciò che la Chiesa era ai suoi albori: “La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuor solo e un’anima sola”. Ciò significa che i credenti vivevano nella pienezza dell’amore e in autentica comunione adempivano al volere del Divin Maestro che diceva: “Siate santi come santo è il vostro Padre celeste”.
Ogni persona, nella Chiesa delle origini, intendeva essere un membro vivo nel corpo sacramentale di Cristo che interagisce con tutti, per essere santo ed essere pronto a sacrificare tutto per giungere alla santità piena.
Oggi tutti gli sforzi per costruire la pace nel mondo, per diffondere la tranquillità nel cuore umano e por termine alle oppressioni e ai conflitti tra le religioni e le nazioni e tra le persone e i loro fratelli... Tutto ciò sembra scontrarsi con un muro impenetrabile, che impedisce di raggiungere questi obiettivi... E questo fatto semina disperazione e timore nei cuori di molti e tra il genere umano...
Il nostro Signore e Dio ci dice: “Non temere, piccolo gregge”, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo, le porte del male non vi impediranno di raggiungere la perfezione e la santità.
Il nostro Signore e Dio è con noi sempre, e con Lui trionferemo sempre grazie all’amore. Sapendo che l’amore ferisce, l’amore uccide... Ma l’amore rianima e solo lui può conquistare tutto. Sì, è vero, l’amore è la chiave per la salvezza. Ma non c’è vero amore senza vera santità. Cerchiamo di diventare santi, perché il nostro Padre celeste è santo. La santità è la soluzione. Sì, l’amore santificato è la soluzione.

[00100-01.04] [IN076] [Testo originale: inglese]







All the contents on this site are copyrighted ©.