2010-10-15 16:03:14

Forum internazionale di Green Accord: la sobrietà nell’uso delle risorse salverà il pianeta


“Il senso del limite salverà il mondo. Ripensare ai nostri stili di vita è l’unica strada per assicurare un futuro alla Terra”. E’ questo il messaggio dei 130 giornalisti provenienti dai cinque continenti a chiusura delle prime due giornate dell’VIII Forum Internazionale per la salvaguardia del Creato, sul tema “People building future: Confini e valori per un vivere sostenibile”, organizzato dall’ associazione Green Accord che si sta svolgendo in questi giorni a Cuneo fino a domani. “Non avere più limiti nella produzione – ha spiegato ieri pomeriggio ai presenti Gary Gardner, direttore di ricerca al Worldwatc Istitute – ci sta conducendo non solo ad un impoverimento materiale, perché le risorse sono ormai agli sgoccioli, ma anche ad un impoverimento morale perché ci fa accettare delle disuguaglianze intollerabili non facendoci intervenire a favore di chi sta male. Lo scorso anno infatti sono stati spesi solo due miliardi di dollari contro la denutrizione, nulla a confronto della vastità e la drammaticità del problema”. E tra gli interventi quello di Joan Martinez–Allier, economista dell’Università Autonoma di Barcellona, che ha proposto un’alleanza tra i sostenitori della decrescita economica del Nord del mondo e le organizzazioni per la giustizia ambientale dei Paesi in via di sviluppo. “Un’alleanza tra questi due movimenti è logica e naturale – ha specificato Martinez-Allier - ma deve proporre una prospettiva comune contro l’egemonia dell’economia in favore di un pluralismo dei valori”. Fondamentale in questo appare il ruolo dei media che devono educare a nuovi modelli di valori come un uso sobrio dei consumi e una più equa ripartizione delle risorse. I giornalisti oggi affronteranno una tavola rotonda su “Benessere e felicità”, dove cercheranno di capire perché l’aumento di produzione ha fatto salire nella società il livello di stress e come è possibile vivere meglio con meno cose a disposizione. (A cura di Marina Tomarro)







All the contents on this site are copyrighted ©.