Unicef: Giornata mondiale per la pulizia delle mani per ridurre malattie e infezioni
Lavarsi le mani con acqua e sapone è un gesto semplice ma, in alcuni contesi, diventata
una pratica che contribuisce a salvare milioni di vite. A ricordarci la drammatica
realtà è la “Giornata mondiale per la pulizia delle mani”, da sempre sostenuta dall’Unicef
e di cui domani ricorre la III edizione. L'obiettivo è sempre quello di promuovere
la pratica dell'igiene delle mani nelle scuole e nelle comunità e di renderla un’abitudine.
Per l’edizione di quest’anno – il cui tema è “More than Just a Day”- almeno 200 milioni
di bambini, genitori, insegnanti, celebrità, funzionari pubblici e cittadini, saranno
coinvolti in molte iniziative in oltre 80 Paesi di tutto il mondo. “Ogni anno le malattie
diarroiche e le infezioni respiratorie acute sono responsabili della morte di oltre
3,5 milioni di bambini sotto i cinque anni”, dichiara il presidente dell’Unicef Italia
Vincenzo Spadafora, in una nota diffusa dall’agenzia dell’Onu. “Lavarsi le mani con
acqua e sapone – prosegue Spadafora - specialmente in alcuni momenti critici - dopo
aver usato i servizi igienici e prima di toccare gli alimenti - contribuisce a ridurre
l'incidenza delle malattie diarroiche di oltre il 40% e le infezioni respiratorie
acute del 23%; eppure questo semplice comportamento non viene praticato regolarmente”.
“Il lavaggio delle mani con il sapone è uno degli interventi sanitari più efficaci
e meno costosi per prevenire malattie infettive nei Paesi in via di sviluppo, ma
è una buona pratica da consolidare anche nei Paesi ricchi”, spiega ancora Vincenzo
Spadafora. “Possiamo fare molto contro le due principali malattie killer dell’infanzia:
la polmonite, che uccide ogni anno 1,8 milioni di bambini sotto i 5 anni e la diarrea,
che uccide 1,5 milioni di bambini”. Eppure, nonostante il suo potenziale “salva-vita”,
la pratica di lavarsi le mani con il sapone non è molto diffusa. Nonostante il sapone
sia disponibile nella maggior parte delle famiglie di tutto il mondo, i dati osservati
– relativi all’utilizzo del sapone in momenti critici – oscilla tra lo 0 e il 34%.
Lo scorso anno, in occasione della Giornata mondiale per la pulizia delle mani in
India, al Nehru Stadium di Chennai, 15.115 persone si sono lavate le mani, raggiungendo
il Guinness World Record. (M.G.)