2010-10-14 14:46:50

Mali: al via il Forum degli editori africani


Il ruolo dei media nella costruzione della pace e le conseguenze della guerra nel funzionamento della stampa. Sono questi i temi del Forum degli editori africani (Taef) che si apre oggi a Bamako, in Mali. L’iniziativa, dal titolo “Media e sfida della pace in Africa”, riunisce oltre 200 editori e giornalisti di 36 Paesi del continente. "La verità è la prima vittima in contesti di guerra ma esiste nei Paesi in pace una guerra contro la verità che colpisce giornalisti ed editori nell'esercizio della loro professione" riferiscono alla Misna i presidenti del forum creato nel 2003, il sudafricano Mathatha Tsedu e Cheriff Sy del Burkina Faso. Altro argomento al centro dei dibattiti sarà la qualità del giornalismo africano: “Dobbiamo portare l'attenzione oltre i confini tradizionali del raccontare correttamente i fatti per vedere se la copertura mediatica in Africa è in grado di riferire tutti gli aspetti della vita del continente: suo sviluppo economico, i cambiamenti socio-culturali, i conflitti e le attività dell'Unione Africana” insiste Mathatha Tsedu. Al di là del tema dell'incontro biennale, i partecipanti faranno un punto sullo stato dell'informazione in Africa: il comitato direttore del Taef riunitosi a luglio in Sudafrica aveva tirato il campanello d'allarme, denunciando con forza “l'aggravarsi dell'intolleranza nei confronti dei professionisti dei media in alcuni paesi africani”. Stessa valutazione era stata riferita dal relatore speciale dell'Ua sulla libertà di stampa, l'avvocatessa Pansy Tlakula. Di fronte a un numero crescente di Paesi che ricorrono a leggi restrittive per imbavagliare la stampa, la Tlakula aveva chiesto sforzi congiunti per conformare le leggi nazionali ai diversi protocolli varati dall'Ua in difesa della libertà di espressione e dell'accesso all'informazione. Durante l’incontro saranno inoltre ricordati noti editorialisti africani, di cui due sono stati assassinati - Jean-Léonard Rugambage, redattore capo di 'Umuvugizi' in Rwanda e Norbert Zongo del Burkina Faso – e uno, Chief Ebrima Manneh del 'Daily Observer', scomparso dal luglio 2006 in Gambia. A ricevere il premio “Amici dei media in Africa” saranno gli ex-presidenti sudafricani Nelson Mandela e Thabo Mbeki, il maliano Alpha Konaré, il ghanese John Kufuor e la presidente liberiana Ellen Johnson-Sirleaf. Tutti dirigenti politici che, secondo il Forum degli editori africani, durante i rispettivi mandati “hanno contribuito a migliorare il clima di lavoro per i professionisti dei media”. (M.G.)







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