La Guinea Conakry verso il voto: si fa strada l’ipotesi di un governo di unità
nazionale
La Guinea verso un governo di unità nazionale che consenta al Paese di consolidare
la pacificazione sociale duramente raggiunta dopo gli scontri tra i sostenitori dei
due candidati alle presidenziali e in attesa che maturino le condizioni per un dialogo
politico tra una maggioranza e un’opposizione. L’agenzia Fides riferisce dell’annuncio,
avvenuto ieri sera da parte dei due contendenti, Alpha Condé e Cellou Dalein Diallo
durante un dibattito televisivo, che qualunque risultato uscirà dalle urne del ballottaggio
previsto per il 24 ottobre, daranno vita a un governo di unità nazionale perché è
ciò di cui ha bisogno il Paese in questo momento. La proposta in merito era stata
avanzata loro dal presidente Sekouba Konaté e finora la questione è stata gestita
dal Consiglio nazionale di transizione. Il secondo turno delle elezioni doveva svolgersi
il 19 settembre, ma poi è stato rinviato a causa di problemi organizzativi dai quali
sono scaturite violenze che hanno avuto luogo nella capitale Conakry. Dal primo turno,
il 27 giugno, era uscito vincitore Diallo con il 43.69 per cento dei voti, contro
il 18.25 di Condé. (R.B.)