Repubblica Ceca: il presidente dei vescovi sulla ratifica del trattato tra Santa Sede
e Stato
Il Presidente della Conferenza episcopale ceca (Cec), mons. Dominik Duka, auspica
un chiarimento nei rapporti con lo Stato: lo ha affermato a Berlino in un'intervista
all'agenzia di stampa cattolica tedesca Kna ripresa dall’agenzia Sir. "Attualmente
viene preparata la ratifica del trattato tra Praga e la Santa Sede che non era avvenuta
nel 2002", ha riferito mons. Duka, aggiungendo che le commissioni responsabili stanno
"preparando lentamente il chiarimento di questioni legate al diritto patrimoniale.
C'è ancora la difficoltà di trovare un modello del rapporto tra Stato e Chiesa", ha
spiegato l'arcivescovo di Praga, che ha osservato che "indubbiamente la dittatura
di 40 anni ha causato una certa distanza tra società e Chiesa; inoltre, i comunisti
avevano diffuso una serie di pregiudizi" che "la Chiesa non è stata finora in grado
di eliminare completamente". Tuttavia, ha osservato, "ciò non significa che il rapporto
tra Stato e Chiesa sia caratterizzato dall'odio o dall'anticlericalismo. La Chiesa
- ha concluso mons. Duka - svolge un ruolo significativo nella vita del Paese". (L.Z.)