Germania: mons. Zollitsch chiede ai musulmani maggiori sforzi per l'integrazione
Maggiori sforzi per l’integrazione: è quanto ha chiesto ai musulmani in Germania mons.
Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk). In un’intervista
pubblicata ieri dall’edizione domenicale del quotidiano "Die Welt", ripresa dall'agenzia
Sir, mons. Zollitsch ha affermato che "i musulmani vivono tra noi e appartengono a
noi. Ma allo stesso tempo, molti di loro ci sono spesso estranei e la loro integrazione
è ancora da compiere per molti aspetti, anche per quanto concerne la loro dimestichezza
con la tradizione ebraico-cristiana e i suoi valori”. Puntualizzando su una recente
frase del Presidente della Repubblica Christian Wulff, che aveva affermato che l’Islam
appartiene alla Germania, mons. Zollitsch ha sottolineato che quando l'Islam in Germania
"pone come propria base la Costituzione e rispetta la dignità umana e la libertà di
religione, fa parte della nostra società”. Al contempo, il vescovo ha evidenziato
il “significato particolare del Cristianesimo per la cultura tedesca ed europea. L’Islam
non influenza la società tedesca come il Cristianesimo. Sarebbe storicamente falso
ritenere che l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam sono radici della nostra società
allo stesso modo". (R.P.)