2010-10-12 14:25:47

Asia del sud: allarme per la febbre emorragica dengue


La febbre emorragica dengue continua ad allarmare il Paese: a Karachi sono stati trovati positivi al virus 700 pazienti. Secondo il Dengue Surveillance Cell Sindh (Dscs), 696 persone sono state contagiate da questa malattia mortale dal mese di agosto 2010. Il Dscs riporta che 83 pazienti sono attualmente in cura in vari ospedali della città. La situazione può peggiorare - riferisce l'agenzia Fides - visto che il virus si sta diffondendo rapidamente anche nella provincia interna di Sindh quella che sembra essere la più colpita. Al National Institute of Blood Diseases (Nibd) sono state somministrate un totale di circa 200 sacche per le trasfusioni di mega piastrine, a differenza delle 100 dello scorso anno. Allarme anche a Islamabad dove a causa di questa malattia sono morte cinque persone e sono stati confermati oltre 500 casi. In India sono 2.5 milioni le persone a rischio principalmente a causa delle alte temperature dovute ai cambiamenti climatici e all'incremento della popolazione. Secondo le stime dell'Oms, il maggior numero di casi riportati in Asia quest'anno ad agosto sono in Indonesia (80.065) seguita da Tailandia (57.948) e Sri Lanka (27.142). Purtroppo la malattia si sta diffondendo anche in altre aree come Bhutan e Nepal oltre ad essere endemica nella maggior parte del sudest asiatico e Timor est. In India, gli ospedali del governo di New Delhi sono sovraffollati, 50 persone sono morte e 12 mila i casi registrati. (R.P.)







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